Garantire una “giustizia sociale” che abbia come punto di riferimento la persona. Tutti d’accordo sul tema trattato ieri sera, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede dell’associazione La Goccia onlus, in via Pirandello 29 (zona Collevario) a Macerata. Del resto l’associazione è attiva nell’ambito degli affidi familiari (13 attualmente) e i suoi locali stanno ospitando in questo periodo famiglie rimaste senza casa a causa del terremoto. Il confronto sulla famiglia, organizzato per l’occasione, ha offerto molti spunti grazie alla presenza di interlocutori istituzionali, a cominciare dai due assessori regionali, Loretta Bravi e Angelo Sciapichetti, il consigliere regionale Luca Marconi, il sindaco Romano Carancini. Il vescovo, mons. Nazzareno Marconi ha fatto da apripista ad un dialogo che ha toccato vari aspetti, partendo dalla necessità di fare rete per ricreare la comunità che gli eventi sismici hanno minato. La Goccia onlus ha riaperto spazi di accoglienza e di ospitalità, sistemati con cura e a disposizione per tutte le situazioni di svantaggio. 16 i posti letto a disposizione.