Il vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, è in piena sintonia con i sindaci e i parroci di Colmurano e Urbisaglia sul “caso” dell’azienda Tombolini. Di fronte alla richiesta di fallimento da parte dell’Inps, il presule si unisce convintamente a quanti auspicano una positiva accoglienza della istanza presentata oggi al Tribunale di Macerata dalla proprietà della ditta Tombolini di Urbisaglia. “E’ necessario – sostiene – compiere ogni sforzo per garantire i 150 posti di lavoro diretti e il migliaio nell’indotto, anche perché sembrerebbe miope e privo di qualsiasi ragionevole convenienza impedire la prosecuzione almeno temporanea della produzione a fronte di “un consistente portafoglio di ordini”, e di “un impegno della proprietà di prendere in carico a titolo oneroso dipendenti e beni strumentali” come attesta la Confindustria locale. Nel difficile momento determinato dal terremoto, con tante altre  realtà produttive, soprattutto nel turismo ed agricoltura, che potrebbero entrare in seria crisi, appare particolarmente preziosa la collaborazione di tutti per cercare di salvare questi posti di lavoro e un marchio storico affermato, patrimonio per l’intero territorio”.