A quasi una settimana dalla forte scossa di domenica scorsa si può fare un bilancio per quel che riguarda la situazione delle aziende zootecniche e agricole che sono state danneggiate dal terremoto nella provincia di Macerata, grazie a Coldiretti che sottolinea le difficoltà che gli addetti ai lavori e gli stessi animali stanno vivendo dopo le scosse della fine del mese di ottobre. Coldiretti esprime anche apprezzamento per il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina che prevede la copertura del mancato reddito delle imprese di allevamento con un aiuto per gli aiuti per gli animali allevati dalle pecore ai bovini per i quali è fissato un aiuto di 400 euro a capo con l’aumento degli stanziamenti da 1 a 10 milioni per gli allevatori colpiti, nonché anticipi sui contributi europei per far fronte alle esigenze di liquidità mentre verranno raddoppiate le 200 stalle mobili ed i 70 moduli abitativi previsti dai bandi regionali in dirittura di arrivo. Altro dato il crollo del 30% della produzione di latte negli allevamenti delle aree terremotate mentre sono aumentati i costi gestione nelle stalle distrutte, inagibili o lesionate e quelli per la consegna del latte.