L’Ave Maria di Schubert dedicata alle persone terremotate ha riecheggiato in piazza della Libertà, stamane, con la straordinaria voce di Andrea Bocelli. Poco prima il grande tenore aveva ricevuto la laurea honoris causa in Filologia moderna dal rettore Luigi Lacchè. Macerata ha vissuto una mattinata straordinaria: centinaia di persone hanno assistito all’evento che il rettore Lacchè ha dedicato a chi sta soffrendo per le conseguenze del terremoto. “Abbraccio in particolare – ha dichiarato Lacchè in questa sua ultima uscita da rettore – i colleghi dell’Università di Camerino con la speranza che si aprano giorni migliori. Che questa cerimonia sia un’iniezione di forza e di fiducia per sostenerci”. Bocelli, accompagnato dalla moglie Veronica (che si è laureata proprio a Macerata), è stato insignito della laurea honoris causa su iniziativa del professor Marcello La Matina il quale ha evidenziato come Bocelli canti l’italianità in tutto il mondo interpretando appieno l’ evoluzione del canto lirico. Del cantante è stato ricordato inoltre l’impegno culturale e filantropico nel mondo attraverso la sua fondazione. Andrea Bocelli ha voluto raccontare le sue esperienze di lettura da giovane, da Gogol a Dostoevskij, invitando i giovani a leggere perché è fondamentale per la propria formazione e per il prosieguo di tutta la vita.