Scuole chiuse a Macerata fino al 2 novembre per consentire ai tecnici della Regione Marche di effettuare i sopralluoghi e decretare l’agibilità dopo le recenti scosse di terremoto. Il sindaco Romano Carancini – che questa mattina ha ricevuto una gradita telefonata dal Presidente del Consiglio, Laura Boldrini per avere informazioni sulla situazione cittadina – ha emanato un’ordinanza con cui vengono sospese le lezioni scolastiche per tre giorni: il 28, il 29 e il 31 ottobre. Le lezioni dunque riprenderanno il 3 novembre dato che era già prevista la chiusura l’1 e il 2 come da calendario scolastico. L’ordinanza riguarda tutte le scuole pubbliche di ogni grado, comprese le paritarie, mentre gli asili nidi privati decidono autonomamente. Chiusa anche l’attività della Scuola civica di musica. Il primo cittadino non si sbilancia, ma dai primi sopralluoghi sembra che gli istituti scolastici cittadini non abbiano subito nuovi danni. Sul fronte dei privati, due famiglie sono state trasferite dalle loro abitazioni di via Roma e Santa Maria della Porta, all’Asilo Ricci e alla Domus San Giuliano.
In vista delle festività dei morti e dei santi, il sindaco ha ribadito che il cimitero cittadino è agibile, fatta eccezione per la parte monumentale, dunque ci si può recare liberamente a far visita ai propri morti.
Intanto stasera, dopo l’esperienza della scorsa notte, viene aperto di nuovo il Palazzetto dello sport per coloro che non vogliono rimanere in casa: “Ieri c’erano circa cento persone – ha ricordato Carancini nel corso di una conferenza stampa affiancato dagli assessori Monteverde, Marcolini, Casoni e Canesin – ho fatto loro visita alle 4 e mi è sembrata un’occasione anche di aggregazione”.
Confermato il Mercatino francese in programma da sabato a martedì prossimi, in piazza Vittorio Veneto.
L’impegno dell’amministrazione comunale è su più fronti soprattutto con la mobilitazione dei tecnici e della polizia comunale, ma Carancini rimarca l’importante apporto della Croce Rossa Italiana che anche ieri ha assistito tante persone impaurite, e sul fronte della solidarietà l’iniziativa dell’Anffass che ha messo a disposizione alcuni posti letto per persone con disabilità e difficoltà abitativa.