Tre milioni e mezzo di donne e circa un milione di uomini su base nazionale, centomila e trentamila a livello regionale. Un esercito di persone che quotidianamente affronta i problemi legati all’osteoporosi, la cosiddetta “malattia silenziosa” dell’apparato scheletrico, che molto spesso non si manifesta con sintomi evidenti prima di causare il danno finale. La prevenzione diventa, allora, il  percorso più adeguato per aver un quadro preciso di tutti i fattori di rischio. “Ossi duri… si diventa” è la campagna lanciata dalla Regione Marche, alla quale ha aderito la Commissione Pari opportunità e presentata in  occasione della “Giornata mondiale dell’osteoporosi”, che si celebra oggi. Sul piano pratico, previsti incontri informativi e di formazione su prevenzione, diagnosi e cura rivolti al personale del servizio sanitario ed agli operatori delle strutture per anziani.