La Guardia di Finanza di Porto Recanati ha inferto un altro importante colpo alla produzione ed al commercio di prodotti contraffatti. I militari sono infatti riusciti ad individuare un altro appartamento, situato al sedicesimo piano dell’Hotel House, trasformato in laboratorio clandestino per il confezionamento di capi di abbigliamento contraffatti. Sono stati rinvenuti giubbotti, borse e maglieria già pronti e confezionati per la commercializzazione con marchi contraffatti delle più note griffe oltre a etichette, punzoni, bottoni per far diventare un anonimo capo di abbigliamento in un prodotto griffato. Oltre 20.000 gli articoli sequestrati, insieme a punzonatrici, macchine da cucire e addirittura una stampante a caldo per imprimere i loghi dei marchi contraffatti su abbigliamento in pelle. Un senegalese di 38 anni, in regola con il permesso di soggiorno ed in possesso di partita IVA per il commercio ambulante di abbigliamento è stato denunciato a piede libero. Il valore commerciale della merce sequestrata è stato stimato in oltre 70 mila euro.