Il terremoto continua a farsi sentire. Anche stamane, una scossa di 4.8 gradi ha svegliato gran parte delle popolazioni del centro Italia. Sentita distintamente anche a Macerata e nel suo territorio, dove peraltro si continua nella conta dei danni. Diverse centinaia  gli sfollati, persone che hanno la casa inagibile, e tante le chiese e i palazzi pubblici lesionati. Chiuso il duomo di Macerata a causa di danni strutturali che non consentono di rendere agibile l’edificio in tempi brevi, pertanto le celebrazioni liturgiche per le festività cittadine in onore di San Giuliano ospitaliere e della Madonna della Misericordia non si svolgeranno in cattedrale. Sempre a proposito della festa del Santo patrono, l’amministrazione comunale di Macerata ha stravolto il programma dei festeggiamenti, annullando tra l’altro i fuochi d’artificio previsti il 31 agosto. Prevista una cena di solidarietà in segno di vicinanza alle persone colpite dal sisma.

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