Anche questa notte nel centro Italia si sono susseguite diverse scosse di terremoto, seppure nella maggior parte di lieve entità. A parte quella delle 5,17, di magnitudo pari a 4.5 e durata una decina di secondi, sentita distintamente nel maceratese (un’altra scossa oggi nel primo pomeriggio di 4.3). Si parla di sciame sismico che sta toccando i luoghi flagellati dal terremoto del 24 agosto e che ha portato molte persone, anche a Macerata, a dormire in auto.

Intanto nei paesi distrutti dalla forte scossa di ieri notte, si continua a lavorare per il recupero delle persone ancora in vita, stante il bilancio ancora provvisorio di 241 morti tra Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Solo in quest’ultimo paese dell’ascolano, si contano 46 vittime, cinque dispersi e tantissimi sfollati.
A Pescara del Tronto, ieri, i vigili del fuoco e i volontari della Croce Verde di Macerata, hanno recuperato tra le macerie una bambina di 10 anni ancora viva, abbracciata alla sorella di 16 anni, purtroppo morta. Poco prima erano stati salvati i genitori. La piccola è stata poi rifocillata e portata all’ospedale in condizioni abbastanza buone.

La protezione civile regionale è impegnata sul posto insieme a tanti volontari; allestita subito una tendopoli per 180 posti con distribuzione di pasti caldi. Stamane la giunta regionale ha stanziato 1 milione e mezzo di euro per l’area terremotata.