La 52° edizione del Macerata Opera Festival volge al termine e a congedo di una stagione ricca di umanità il pianista Ezio Bosso fa tappa stasera allo Sferisterio con il suo “The 12th room tour”, un giro della Penisola che nelle date primaverili ha emozionato 30.000 spettatori in tutta Italia registrando 22 concerti sold out con una media di due standing ovation in ogni tappa.
“The 12th Room Tour” è il tour con cui Ezio Bosso presenta l’album certificato Oro “The 12th Room” dando vita ad un dialogo musicale tra il suono dell’ ‘amico’ Pianoforte Gran coda Steinway e gli spettatori, che partecipano agli spettacoli in rapito silenzio.
Ezio Bosso è un pianista, compositore e direttore d’orchestra nato a Torino. Ha studiato Composizione e Direzione d’Orchestra all’Accademia di Vienna arrivando a dirigere alcune delle più importanti orchestre internazionali come la London Symphony Orchestra, The London Strings, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino e l’Orchestra dell’Accademia della Scala. Ha composto musica classica, colonne sonore per il cinema (per “Io non ho paura” di Salvatores, per “Rosso come il cielo” di Bortone), per il teatro (per registi come James Thierrèe) e la danza (per coreografi come Rafael Bonchela) fino a scrivere sperimentazioni con i ritmi contemporanei.
Dal 2011 Ezio Bosso convive con una malattia neurodegenerativa progressiva. Si esibisce con il suo “amico” Pianoforte Gran coda Steinway & Sons della collezione Bussotti-Fabbrini, appositamente preparato sulle specifiche del Maestro da Piero Azzola, e utilizza uno sgabello versatile e di supporto, chiamato “12” e nato dalla collaborazione con l’architetto Simone Gheduzzi di Diverse Righe Studio.