La Notte dell’Opera chiude il sipario con un nuovo successo di pubblico. Migliaia di persone hanno invaso ieri Macerata per vivere una serata unica, all’insegna della musica e della bellezza. Quest’ultima presente attraverso varie modalità, a cominciare dai palazzi, le piazze e le vie cittadine fino all’incanto di modelle truccate per l’occasione dalle professioniste di Confartigianato che girano tra la folla come esseri inarrivabili. Non si riesce ad assistere ai tutti gli eventi in programma, ma zigzagando tra i tavoli imbanditi nelle strade, ci si imbatte in vere orchestre che suonano dal vivo, composte da musicisti e bande arrivati anche da altri centri della provincia. Qualcuno si cimenta nella “pop up” proposta dall’Università in via don Minzoni. E’ una città in festa, aperta da una barca realizzata dalla Pro loco di Piediripa, alla cui guida c’era il direttore artistico, Francesco Micheli – vestito di azzurro, colore della serata – che dal Monumento ai Caduti è confluita allo Sferisterio, ripercorrendo idealmente quel Mediterraneo che è il tema del Mof 2016. Originale, sopra le righe? Sicuramente una festa unica.