Torna a splendere a Montecassiano l’affresco di Sant’Antonio Abate. Opera della seconda metà del XV secolo realizzata da un artista sconosciuto, raffigura il santo colto nell’atto della benedizione, un gesto enfatizzato dalla mano dipinta sovradimensionata. L’affresco si trova nel loggiato di Palazzo dei Priori e nei giorni scorsi è stato restituito ai cittadini in tutto il suo splendore. Presenti all’inaugurazione il sindaco Leonardo Catena con diversi rappresentanti dell’amministrazione comunale. Con loro anche la direttrice dell’Istituto di Restauro delle Marche con sede a Montecassiano, Francesca Pappagallo, che ha effettuato il restauro e che ha indicato gli aspetti più importanti del lavoro, e gli studiosi Lucia Cingolani e Andrea Trubbiani del circolo culturale Scaramuccia che si sono soffermati rispettivamente sugli aspetti iconografici e sulla ricostruzione cronologica dell’opera. L’affresco era molto deteriorato al punto che molti cittadini di Montecassiano non ricordavano bene neppure cosa ci fosse raffigurato. Un particolare del restauro è la presenza di evidenti tracce di siniopia, ovvero del disegno preparatorio usato dall’artista prima della pittura a fresco. Soddisfazione per l’intervento, finanziato dall’amministrazione comunale, è stata espressa dal sindaco Catena che, insieme alla giunta, è impegnato nella realizzazione di una serie di lavori di recupero dei beni culturali cittadini. La scorsa primavera a Palazzo Compagnucci, ad esempio, sono state poste le persiane,