La città di Monte San Giusto ha vissuto ieri un altro grave episodio di cronaca legato ad un’esplosione, dopo la pesantissima notizia di domenica della morte della giovane Chiara Magnamassa, avvenuta a Milano per lo scoppio del palazzo in cui viveva insieme al fidanzato Riccardo Maglianesi di Morrovalle. Poco prima delle quattro, un boato ha svegliato gli abitanti della frazione Villa San Filippo. Ancora il gas ha causato l’esplosione nel pub “Il cantinone di Charly” e il gestore, Marco Sparagna di 38 anni è rimasto gravemente ustionato. L’uomo ha riportato ustioni gravi sul 50% del corpo ed è stato ricoverato al centro gravi ustionati di Cesena. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 38enne dopo aver chiuso il locali ed essere rientrato in casa, si sarebbe ricordato di non avere attivato l’allarme del locale. Ritornato sul posto, avrebbe attivato l’antifurto e subito è avvenuto lo scoppio. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembra che i fornelli del piano cottura erano rimasti aperti. Non si esclude l’ipotesi del dolo.