Si contano già 35 mecenati che parteciperanno al progetto di finanziamento privato dello Sferisterio di Macerata, che rischia di essere piegato dai tagli alla cultura indetti dal Governo. Per aderire all’iniziativa basta fare una donazione di mille euro entro il 30 maggio, quota che verrà in parte recuperata con agevolazioni fiscali in tre anni grazie all’Art bonus, così da far rivivere i 100 consorti che diedero vita allo Sferisterio. Alla cena che si è svolta nella sede estiva della Filarmonica, oltre ai rappresentanti dei club aderenti al progetto, ha partecipato il Sindaco e presidente dell’Associazione Sferisterio Romano Carancini, il quale ha definito l’edificio la più grande fabbrica di cultura marchigiana, invitando all’adesione altri volenterosi mecenati dopo essersi impegnato in prima persona.