Nelle Marche sono 85.226 i cittadini residenti in zone a rischio frana, e lo stesso pericolo interessa anche 2.444 beni culturali, il 12 per cento di quelli presenti sul territorio. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale sul rapporto 2015 sul “Dissesto idrogeologico in Italia” presentato dall’Ispra, Degli 85mila marchigiani che vivono in area a rischio oltre un terzo si trova in situazione di pericolo elevata. Su questo versante, la situazione peggiore si registra nella provincia di Ancona, con “allarme rosso”per 13.188 persone, seguita da Pesaro, Macerata, (5.442), Fermo e  Ascoli Piceno. Dei 2.444 beni culturali in pericolo, invece, quelli che rischiano di più sono 1.247, ovvero più della metà, con Macerata in cima alla classifica (383), seguita da Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Pesaro Urbino. Ma il rapporto prende in considerazione anche le imprese che operano in zone a rischio dissesto. Nelle Marche sono 6.419, di cui 2.328 a rischio elevato.