Allontanate le preoccupazioni di danni alla salute legati alla presenza dell’inceneritore al Cormari, spento nel 2013. Tranquillizzano dati dell’indagine epidemiologica commissionata dalla Provincia e dai Comuni di Macerata, Tolentino, Urbisaglia, Corridonia e Pollenza per il monitoraggio della salute dei residenti che vivono nella zona interessata. Lo studio, durato due anni e costato 50 mila euro, ha controllato i ricoveri ospedalieri dal 2006 al 2012 e i decessi dal 2006 al 2011. Arpam, Asur ed altri enti coinvolti, hanno individuato solo alcune anomalie, come quelle dell’apparato cardio-circolatorio a Macerata e Urbisaglia e per le malattie ischemiche del cuore a Pollenza, negli aborti spontanei a Macerata e Corridonia. Ma i dati non sarebbero statisticamente significativi in quanto riscontrabili anche in altre zone.