Ha scelto di morire dandosi fuoco. E’ choccante quanto accaduto ieri pomeriggio, davanti al cimitero di Appennino, frazione di montagna di Pieve Torina. Silvio Migliaccio, imprenditore 47enne residente a Cerreto d’Esi con la sua famiglia, si è recato di fronte al cimitero dove è sepolto il padre e lì ha messo in atto l’insano gesto utilizzando una tanica di benzina. Quando era uscito da casa aveva detto alla compagna che si sarebbe recato ad Appennino. La donna si era accorta che Silvio aveva un umore diverso dal solito, così vedendo che dopo un po’ non rispondeva al cellulare, ha chiamato la suocera che vive ad Appennino e sono iniziate le ricerche con alcuni vicini. Quasi subito è stata notata l’auto davanti al cimitero e lì vicino il cadavere dell’uomo. Migliaccio gestiva a Matelica un’attività di noleggio di slot machine e sembra avesse problemi economici. Lascia la compagna e una figlia piccola.