“Grazie per la bella testimonianza di fede. Siete la dimostrazione che si può lavorare bene insieme!”. Mons. Nazzareno Marconi ha accolto con queste parole i tanti fedeli che hanno riempito ieri, la cattedrale, a conclusione del Pellegrinaggio alla Porta Santa della Basilica della Misericordia dell’Unità pastorale 4. Coinvolte le parrocchie di Macerata del SS Sacramento, Santa Madre di Dio e Santa Maria delle Vergini, oltre a Montelupone (San Firmano e Santi Pietro e Paolo). I fedeli hanno partecipato numerosi fin dal luogo del ritrovo, i Cancelli, con il serpentone, che ha visto la partecipazione dei membri della confraternita di Santa Maria delle Vergini e di mons. Marconi, sempre più lungo, fino a riempire piazza Strambi e poi la Cattedrale.
Il Pellegrinaggio è uno dei principali segni dell’Anno Giubilare della Misericordia, insieme al passaggio alla Porta Santa della Basilica della Misericordia  consente di ottenere l’indulgenza plenaria. Tratti sui quali mons. Marconi si è soffermato durante la Santa Messa, rimarcando peraltro la vitalità di questa chiesa locale. Il vescovo ha anche voluto ricordare la mamma e il bambino di Recanati morti sabato, chiedendo ai fedeli di pregare: “I cristiani non devono chiacchierare né giudicare. Di fronte a questi fatti – chissà quale dolore avrà avuto dentro questa mamma – vi invito a pregare!”.