I carabinieri hanno sequestrato 52 oggetti sacri rubati nelle chiese del territorio, nell’abitazione di una cinquantenne maceratese incensurata. L’operazione è partita la settimana scorsa dopo che il parroco di San Vincenzo a Piediripa, ha denunciato la sparizione di oggetti sacri dalla chiesa, individuando un messale e una statua della Madonna fatta fare di recente a degli artigiani specializzati del Trentino. Attraverso i filmati delle telecamere di sorveglianza è stata individuata una donna che usciva dalla chiesa tenendo in mano un fagotto bianco. Proseguite le indagini, lunedì pomeriggio gli inquirentie si sono presentati nell’abitazione della donna dove c’era una serie di oggetti sacri presi dalle chiese. Oltre a quelli trafugati a Piediripa, un messale della Basilica della Misericordia, un tabernacolo e una tavoletta con i Dieci comandamenti dall’Abbazia di Fiastra, tanto per citarne alcuni. La signora, una casalinga che vive da sola, è stata denunciata per furto e ricettazione mentre gli oggetti verranno consegnati ai proprietari.