La Procura di Ancona ha concluso le indagini sul caso dei soldi spesi dai consiglieri e dai gruppi del Consiglio regionale sotto forma di rimborsi e ha chiesto il rinvio a giudizio di 66 persone, 61 politici e 5 finanzieri. In ballo 1,2 milioni di euro di “spese facili” fatte tra il 2008 e il 2012 da rappresentati di quasi tutti i partiti. Molti sono personaggi oggi fuori dall’assemblea legislativa e dalla giunta, qualcuno è ancora in carica e due sono diventati assessori: Moreno Pieroni e Angelo Sciapichetti. Chiesto il giudizio anche per l’ex governatore GianMario Spacca. L’udienza preliminare davanti al gup è prevista per il 18 gennaio dopo due anni di indagini e migliaia di documenti visionati sui rendiconti di pranzi, cene, soggiorni in hotel, telefonini, rimborsi chilometrici. L’assessore maceratese Angelo Sciapichetti, a tal proposito, ancora una volta sostiene di essere fiducioso nella magistratura ed è convinto di dimostrare la sua innocenza.