Sono scattati i sequestri dei beni per gli ex vertici della Banca delle Marche. Nell’ambito dell’inchiesta sul buco da 800 mila euro nel bilancio dell’istituto di credito marchigiano, la Guardia di Finanza di Ancona ha provveduto ieri al sequestro preventivo di beni mobili, immobili e conti correnti intestati a Massimo Bianconi, ex direttore generale della Banca delle Marche, e ad altri due indagati, nella nostra regione, a Roma e in altre città italiane. Oltre ai sequestri, ai tre è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini.