Il sindaco di Fiordimonte ha tagliato lo stipendio a uno dei tre dipendenti del Comune perchè da gennaio a settembre ha accumulato 120 ore di assenza, beneficiando dei cosiddetti permessi brevi, senza recuperarle. Così l’impiegato deve restituire all’amministrazione 1.345 euro per il lavoro non svolto. Non essendoci figure apicali in Comune, la responsabilità contabile è stata assunta dal sindaco, Massimo Citracca, in base a quanto previsto dalla legge. Così al dipendente verranno tolti 672 euro nel prossimo stipendio e in quello di novembre. Peraltro il contratto nazionale prevede che i permessi brevi non possono superare la metà dell’orario di lavoro giornaliero e comunque le 36 ore annue, mentre il dipendente è tenuto a recuperare le ore non lavorate entro il mese successivo. L’impiegato, in base ai dati, non si è preoccupato di rispettare tai disposizioni.