La vendemmia “vola” verso il milione di ettolitri, con una bottiglia su quattro che sarà ottenuta da uve biologiche. Ad affermarlo è la Coldiretti Marche sulla base dei primi risultati della raccolta, con le operazioni che in alcune zone sono state concluse, mentre in altre sono nel pieno, maltempo permettendo, soprattutto per le varietà di rosso. Confermata al momento la crescita rispetto allo scorso anno di circa il 10 per cento, ma ottimi risultati si registrano soprattutto dal punto di vista della qualità dei grappoli. In aumento, nota Coldiretti, anche l’incidenza delle superfici bio. Nello spazio di un paio d’anni gli ettari coltivati a uva secondo il metodo biologico sono praticamente triplicati, passando da 1.100 ha a 3.800 ha, quasi un quarto dell’intera superficie vitata regionale. Nelle Marche, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat, sono attive complessivamente 14.200 aziende, per una superficie complessiva di circa 16.200 ettari. L’80 per cento delle uve raccolte viene utilizzato per la produzione di vini Doc e Docg e biologici che stanno incontrando un successo sempre maggiore.