Dante Cecchi si è spento ieri nella sua casa di Macerata all’età di 94 anni. Uomo di cultura letteraria e politica, ha ricoperto la carica di assessore e consigliere del Comune di Macerata dal dopoguerra al 1970 quale rappresentante della Dc, è stato presidente della Carima e uno dei padri dell’Accademia dei Catenati nel dopoguerra e docente di Storia della Pubblica Amministrazione e di Diritto Comune all’Università di Macerata negli anni 70. Cecchi, inoltre, fu proclamato dall’Accademia dei Lincei il vincitore del premio del Ministero della Pubblica Istruzione per le scienze giuridiche per l’anno 1969 mentre nel 1980 fu insignito dal Presidente della Repubblica della medaglia d’oro per i Benemeriti della cultura e dell’arte. E’ stato inoltre oltre autore di pubblicazioni sul Medioevo, statuti comunali, periodo napoleonico e restaurazioni in Italia e tradizioni delle Marche oltre che di teatro dialettale, di prestigiose monografie sulla città e il suo territorio. Oggi i funerali alle 16.30 alla chiesa di San Francesco a Macerata