Una prima da tutto esaurito quella di ieri per il Macerata Opera Festival con l’Arena Sferisterio stracolma di gente incuriosita dall’allestimento, molto innovativo, del registra Grazzini per il Rigoletto. Uno spettacolo che sicuramente ha coinvolto tutti con in insolito scenario di un luna park in disuso per raccontare la storia del Rigoletto con un ritorno da applauso per Jessica Nuccio e Vladimir Stoyanov. Tanto i personaggi presenti alla prima Lucia Annibali, esponenti del mondo industriale maceratese e marchigiano, politici tra cui la parlamentare Irene Manzi e tanti altri. Questa sera invece tocca alla prima e nuova produzione del Macerata Opera Festival del dittico Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. Il nuovo allestimento è a firma del regista italo-sudafricano Alessandro Talevi, al debutto allo Sferisterio. È l’Italia vista da un figlio di italiani emigrati in Sudafrica quella che Alessandro Talevi porta in scena con Cavalleria e Pagliacci, quella idealizzata e immaginata dai racconti, delle storie dei genitori. Sul palco protagonista nei ruoli di Santuzza e Nedda è Anna Pirozzi.