Spento il rogo non si placano le polemiche da parte dei residenti dei cinque comuni interessati che lamentano il ritardo, le prime informazioni via Internet e auto con la fonica sono arrivati poco dopo le cinque, con sui sono stati informati degli eventuali rischi connessi e conseguenti all’incendio scoppiati ieri mattina poco dopo l’una al Cosmari. Ma l’attesa maggior da parte dei residenti delle zone interessate è legata alle risposte che le analisi dell’Arpam daranno nei prossimi giorni sulla presenza di diossine, in che quantità e su quanto sia estesa l’area in cui queste sarebbero eventualmente ricadute sul suolo e su pascoli e campi coltivati. I prelievi effettuati sono circa una ventina e su cui i laboratori stanno lavorando per dare risposte certe alla gente che esige sapere quali siano gli effettivi rischi. Secondo le autorità non esiste un pericolo immediato per la salute. Nel frattempo la Procura della Repubblica di Macerata ha aperto un fascicolo, a carico di ignoti, anche se al momento non ci sono indizi che facciano pensare al dolo, e potrebbe trattarsi di un incendio dovuto a causa del tutto accidentale o di una disattenzione.