Più di 250 denunce per frodi e reati fiscali, oltre 22milioni di euro sequestrati. E’ il bilancio dei primi cinque mesi dell’anno, della Guardia di finanza delle Marche dopo indagini svolte a tutela della spesa pubblica e contro l’evasione fiscale. Le Fiamme gialle hanno riservato una particolare attenzione all’evasione fiscale internazionale e alle frodi all’Iva (50 quelle individuate). Gli evasori totali scoperti sono già 150 dall’inizio dell’anno, e quelli paratotali 34. Trentanove le persone denunciate per reati contro la Pubblica amministrazione, di cui tre arrestate. 74 i soggetti che hanno percepito indebitamente contributi comunitari o nazionali e locali, per un valore di 1,6 milioni di euro incassati senza averne diritto. 176 invece, le persone segnalate alla Corte dei conti per ipotesi di danni erariali per 14 milioni di euro. Sul fronte del contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata sono stati sottoposti a sequestro beni per oltre 2,3 mln e confiscati in via definitiva beni per oltre 14,5 milioni. Massiccia l’attività anticontraffazione della Gdf marchigiana, che da gennaio ha portato al sequestro di oltre 5 milioni di prodotti.