Vittoria come da pronostico per Luca Ceriscioli alle elezioni regionali con 251.050 voti pari al 41,07% seguito da Giovanni Maggi con il 21,78%, Francesco Acquaroli con il 18,98%, Gian Mario Spacca 14,21% e Edoardo Mentrasti con il 3,96%. Succeso, quindi, come da pronostico per l’ex sindaco di Pesaro mentre è sorprendente il risultato dei 5 Stelle e di Lega Nord e Fratelli d’Italia che sono sul podio, mentre è netto il crlollo di Spacca governatore uscente. Ceriscioli avrà una maggioranza di 18 seggi su 30: 15 assegnati al Pd, 1 ai Popolari Marche Udc; 2 Uniti per le Marche. I 12 della minoranza sono così distribuiti: 5 al Movimento 5 Stelle; 1 a Marche 2020 –Area Popolare, 2 Forza Italia, 3 Lega Nord Marche, 1 Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Affluenza in crollo con il 49,78% dei marchigiani che si sono recati alle urne con Macerata che è stata la provincia con la percentuale più bassa di partecipanti, appena il 47,17% mentre Ancona con il 51,54% è quella con l’affluenza più alta.