Didattica di qualità, cura dello studente, sviluppo della ricerca sono stati i fronti principali di investimento dell’Università di Macerata, che anche quest’anno ha chiuso il conto consuntivo 2014 con un netto segno positivo: quasi 10 milioni di euro di avanzo di amministrazione netto, contro gli 8 milioni del 2013. Questo emerge dal documento approvato in Consiglio di amministrazione. Nel 2014 l’Ateneo ha proseguito il suo sforzo per mantenere e accrescere l’impegno nei settori fondamentali. Nel campo della ricerca nazionale e internazionale sono stati aggiudicati 10 progetti derivanti dal primo bando di Ateneo; hanno iniziato a funzionare i 6 poli interdisciplinari; sono stati rifinanziati i bandi per i visiting scholar e per la mobilità dei giovani ricercatori. E’ stata consolidata l’offerta didattica nel segno della sostenibilità, attraverso l’autocandidatura al sistema nazionale di valutazione Ava, e dell’internazionalizzazione, con l’avvio di due nuovi corsi di laurea in inglese e una nuova laurea a doppio titolo. Sono stati rafforzati i servizi agli studenti, con la realizzazione del polo informatico e linguistico a Palazzo Pantaleoni e la sistemazione delle aule di Giurisprudenza. Il segno positivo è confermato anche da tre indicatori fondamentali: l’indicatore di sostenibilità economica finanziaria è al 113,32 %; l’indice di indebitamento è all’8,79%, sotto la soglia del 15%; l’indice di spese per il personale è al 69,52% , sotto la soglia dell’80%.