Le notizie relative al piano industriale presentato dalla Whirlpool al Mise per l’integrazione della Indesit – commenta Francesco Comi, segretario regionale del Pd delle Marche – non possono non destare allarme e preoccupazione, parlando di esuberi e ipotizzando la cessazione dello stabilimento di Albacina, oltre la chiusura di altri centri. Esprimiamo, quindi, la nostra massima solidarietà a tutti i lavoratori coinvolti e alle loro famiglie, che devono subire ancora il gravoso carico dell’incertezza e della mancanza di prospettiva”. Ricordiamo che la riorganizzazione degli stabilimenti prevede 1.350 esuberi a livello nazionale; la chiusura dello stabilimento di Caserta in cui lavorano più di 800 persone, la cessazione di Albacina i cui 600 lavoratori dovrebbero essere trasferiti a Melano e la dismissione del sito di None in Piemonte con circa 90 addetti.