Ieri per ricordare Simone Forconi, il 13enne ucciso a coltellate dalla madre la vigilia di Natale a San Severino Marche, presso la parrocchia Don Orione si è tenuta una veglia di preghiera a cui hanno preso parte il padre del bambino e altri parenti insieme ai compagni di classe e a tanta gente comune che si è stretta intorno ai familiari colpiti da questo drammatico evento. I fatti risalgono alla vigilia di Natale quando Debora Calamai 38 anni, dopo aver dato al figlio il suo regalo lo ha colpito con nove coltellate e uno dei fendenti, al cuore, è stato mortale. La donna era da tempo seguita dal Servizio di igiene mentale dell’Ospedale di Macerata, per problemi psichici ed era separata dal 2010 dal marito Enrico Forconi, 43 anni che aveva chiesto l’affidamento esclusivo del figlio. Nelle prossime settimane era fissata un’udienza al tribunale di Macerata per una consulenza tecnica di parte, necessaria per verificare le condizioni della mamma e la sua capacità di tenere il bambino.