Ritirata dall’asta la terza copia originale dell’Infinito, manoscritto autografato da Giacomo Leopardi, ritrovata di recente negli archivi di un privato maceratese. La decisione di ritirare il lotto 388, ovvero l’antico manoscritto, dalla casa d’asta Minerva di Roma, è stata presa da Fabio Massimo Bertolo, per dare modo e tempo alla Regione Marche di formulare un’offerta. Dalla prossima settimana iniziano le trattative della casa d’asta con l’ente pubblico anche se sono necessari altri studi per certificare l’effettiva autenticità della lettera datata 1821-1822. Come sottolinea l’assessore regionale alla cultura, Pietro Marcolini, si tratta di un documento molto importante per la cultura marchigiana intorno al quale occorre agire con massimo rigore, trasparenza e prudenza.